Tramonto sulla città- Dar es Salaam-Tz |
Un anno fa scrivevo qui di adattamento e difficoltà al arrivo nel nuovo paese, nella nuova grande città, di occhi spalancati.
Oggi scrivo di abitudini ritrovate, di routine, di
senso di appartenenza.( La nostalgia non si è assiepata, quella resta imperterrita incastonata nell'essere espatriato ma intanto abbiamo cominciato a girellare la Tanzania meravigliando noi e i nostri bambini. )
Dopo 12 mesi cominciamo a vedere la ripetizione delle cose, ad avere una routine alla quale ritornare dopo le vacanze.
pioggia eccezionale per le strade- DeS-Tz |
Ma una delle cose che da più soddisfazione è poter consigliare ristoranti, spiagge, negozi,
luoghi da visitare etc. ad amici e conoscenti che passano di qua perchè ormai
ci siamo già stati più di una volta. Non siamo certo delle guide turistiche di
Dar esSalaam, anzi ci pare di conoscerne un millesimo, ma poter dire “ ci sono
già stato un paio di volte e te lo consiglio” ti fa sentire stabile.
GGG al ingresso della scuola- DeS- Tz |
I bimbi hanno ricominciato la scuola e, nonostante le
lamentele di rito, avevano voglia di re incontrare amici e abitudini ma anche a loro sembrava strano ritrovare una situazione
già conosciuta...un “niente di nuovo” se non i racconti delle vacanze dei
compagni di classe e qualche insegnante cambiato.
Tornare nella stessa scuola, identica classe, con la stessa uniforme, gli stessi compagni, è qualcosa di raro per loro.
Ciò che disorienta me invece è:
tornare a casa dopo una breve vacanza e notare le piante
cresciute, quelle di sempre, quelle piantate un anno fa, così come i grattacieli in costruzione, altrettanto cresciuti.
vicinato -DeS-Tz- |
trovare una strada chiusa e sapere quale strada alternativa
prendere perchè ormai ho imparato ad orientarmi in città ( era anche ora?)
salutare le commesse al supermercato e ricevere un sorriso, convinta sia
perchè ormai mi conoscono ( ma non so se davvero mi riconoscano o sia una viaggio mio)
ricominciare gli incastri di scuola e attività dei bambini
buttando semplicemente un occhio al frigorifero dove sta appesa già bella e pronta la tabella con le attività
di tutti della settimana ( la qual tabella mi è costata settimane di prove di
incastri e tempi e brutte copie cestinate )
fare i buoni propositi per l’anno nuovo sapendo più o
meno cosa ci aspetta in termini di lavoro, scuola, viaggi ...
Tutto questo crea una sensazione confortante, calda, a tratti
piacevole, ma attenzione... l’importante è che manteniamo
quel “più o meno” per tenerci sempre accesi!