Un po’ di disintossicazione da web non fa male ogni tanto.
Qualche mese di assenza dal blog, pochi post sui social in generale, un po’ di
silenzio in rete e vita vissuta oltre uno schermo.
Ci sono giorni belli e luminosi che vivi appieno senza i
filtri di uno schermo, altri giorni bui in cui desideri soltanto silenzio,
altri ancora in cui sei di corsa e a tutto pensi tranne che condividere. Sia in un caso che nell' altro il telefono può rimanere sul comodino e il
computer lavorare senza connessione. La vita va avanti, continua con i suoi
alti e bassi, esperienze e sentimenti. E
quando si ha voglia si racconta agli altri.
E oggi vi racconto di
chi ho incontrato nel mappamondo:
12 mamme tanzaniane che coniugano disabilità e bellezza.
Un gruppo di mamme di bimbi con disabilità o loro stesse disabili che fanno
collane, bracciali e accessori con i colori sgargianti delle stoffe tanzane,
semi, perle di legno e altri materiali locali.
Alcune mamme di Jina Langu Ni mentre fanno le collane -DeS-Tz |
Sono mamme quasi sempre sole, abbandonate e spesso per loro è difficile ogni gesto della giornata: mandare
i bambini a scuola, procurargli il cibo,
prendere i mezzi di trasporto e affrontare i pregiudizi e lo stigma di cui sono
vittime all’ interno delle loro comunità.
mix di collane Jina Langu Ni- DeS-Tz |
“Jina Langu ni...” –
in swahili significa “ il mio nome è...”, è il marchio, ed è così infatti che firmano le
etichette apposte sopra ad ogni prodotto,
è così che il nome da loro un’identità e un’identità bella e appariscente, per creare
un nuovo modo di pensare e avvicinare due concetti: disabilità e bellezza.
esposizione presso uno dei negozi in DeS-Tz |
Io le sto affiancando, per saperne di più e seguirci:
la pagina facebook
la pagina instagram
il blog jinalangunimama.blogspot.com in partenza ma intanto si può consultare il catalogo
la mail jinalangunimama@gmail.com
esposizione presso uno dei punti vendita in DeS-Tz |