Eh già, non abbiamo ancora capito niente dell’Africa. Cosa si intende poi per Africa è tutta un'altra storia ma intanto alcuni tratti comuni
nel nostro peregrinare ci sembra di averli trovati e noi con i nostri tratti
comuni di wazungu, che non riusciamo a
toglierci di dosso, continuiamo ad interrogarci e perseverare..
Di seguito un decalogo dei
classiconi*
1.Continuiamo ad
arrabbiarci se qualcuno non è puntuale ma se dici ci vediamo domattina alle 8 ( in Tanzania in verità devi dire alle 2 perchè la giornata comincia alle 6 che è l’ora 0 e
finisce alle 12 che sono le 6 del
pomeriggio, cioè l’orario è dettato dal sole che sorge e tramonta e poi cominciano le 12 ore notturne) vuol
dire che si intende domani mattina in mattinata prestino che siano le 8, le 9 ,
le 10 più o meno è lo stesso.
2. Inutile salutare la gente con un cenno della mano da
lontano, sei un maleducato . Fermati, chiedi come sta, come stanno i
famigliari, come va il lavoro, la salute etc. e poi congedati.
3. Non infuriarti anche se hai tutte le ragioni del mondo,
non serve a niente e anzi vieni preso per pazzo quindi non otterrai l’effetto
desiderato e anzi sarai deriso.
4. Se chiedi una Fanta pensando di chiedere una simil
aranciata non stupirti se arriva una Fanta ananas o una Fanta uva, la bevanda
richiesta non c’era ma ti hanno pur sempre portato una cosa che si chiama Fanta
e che è al gusto “frutta”, di cui tu non immaginavi nemmeno l’esistenza quindi
il problema è tuo.
5. In un mercato o per la strada il prezzo di un bene che fanno a te dalla
pelle sbiadita è spesso circa il triplo del prezzo reale quindi non sentirti
male a contrattare. Io non lo faccio quasi mai e puntualmente girato l’angolo
trovo qualcuno che sta comprando la stessa cosa ad un prezzo quattro volte
minore.
6. Se stai comodo in sandali e pantalone di lino sappi che
sei considerato uno sciattone, anche solo per una riunione di genitori a scuola
la formalità e l’apparenza contano. Le donne hanno tutte due paia di scarpe di
ricambio o in macchina o in un sacchetto: il tacco, e la ciabatta da infilare non
appena nessuno ti vede.
7. Il sarto, il falegname,l’idraulico, l’elettricista ti
diranno sempre che stanno arrivando, mettiti l’animo in pace e aspetta senza pensare ad un orario definito; finito il
lavoro ti diranno che è tutto a
posto, non temere dovranno tornare
almeno un paio di volte e spera di avere sempre gli attrezzi in casa perchè
molto probabilmente dovrai prestarglieli tu.
8. Se c’è traffico e rimani bloccato 1 ora o anche più
perchè hanno chiuso la strada, è perchè probabilmente deve passare qualche
politico, mettitela via, sorridi e se sei un minimo assennato spegni la
macchina e stattene a 40 gradi intanto
che respiri lo smog di tutti gli altri che invece tengono acceso per avere
l’aria condizionata illimitatamente. E ricorda il punto 3.
9. Se piove e i bambini li mandano a casa da scuola in
anticipo non interrogarti e non voler sporgere denuncia alla scuola che non ti
ha avvertito, la risposta sarà “pioveva forte”
quindi scuole, uffici, trasporti tutto è giustificato a non funzionare.
10. Se ordini un pollo per una pausa pranzo veloce dopo un po’
comincerai a ballare sulla sedia e guardare l’orologio, molto probabilmente
cominci a pensare che sono andati a prendere la gallina
( viva) in campagna, inutile agitarti ( ricorda il
punto 3), la prossima volta o sai di avere una pausa pranzo di tre orette o vai
al fast food ma non avrai lo stesso gusto del cibo fresco appena fatto!
Ecco allora spiegato il punto 1 del perchè gli orari
sono flessibili...lungo il percorso potrebbe accadere di tutto: dalla strada
chiusa, alla pioggia improvvisa, l’incontro fortuito con una persona che non si
vedeva da un po’ di tempo, si è prolungato il servizio al tavolo, etc. e noi che pensavamo di essere venuti a stare
nella città grande con i ritmi serrati
da capitale e invece per certe cose che tu sia in villaggio o in città non
cambia molto.
Continuiamo a stupirci, a infuriarci, ad essere frettolosi e continuiamo a non ottenere quello che volevamo, insomma non abbiamo ancora capito niente.
Viaggiatori , vi invito a togliere, aggiungere o modificare punti
al decalogo prendendo spunto dalla
vostra esperienza personale!
* questi sono alcuni episodi che capitano a noi quindi è una lista personale e volutamente spiritosa che non vuole generalizzare, offendere o categorizzare nessuno.