Quando torni da dove sei venuto ti sembra sempre una
rinascita, vedi tutto con occhi nuovi. Soprattutto se torni a primavera.
Le cose che abbiamo riapprezzato volando dal Mozambico all’ Italia per le vacanze:
Le piazze dove poter
passeggiare e l’asfalto di solito noi al massimo passeggiamo sulla sabbia o
tra le buche della strada davanti a casa per andare a comprare il pane
Le piste ciclabili
e poter andare in bicicletta senza dover usare le marce della mountain bike per
affrontare gli sterrati e rischiare di finire in una buca piena di pattume
La neve, l’erba e le
margherite la nostra concezione di natura è spiaggia, oceano, palme (non
che sia brutta, solo diversa!)
Ci sono più bar che
persone e dunque non è necessario che abbia sempre in borsa un kit di
sopravvivenza con acqua e viveri, in Italia ovunque ti puoi fermare e comprare
quel che ti serve!
La scelta dei prodotti
dall’abbigliamento al cibo, dal centro commerciale al negozio di quartiere puoi
scegliere in base al prezzo, alla qualità tra centinaia di prodotti! A Beira se
cerchi qualcosa e fortunamente la trovi devi essere felice e aprire il
portafoglio a prescindere perchè sicuramente la settimana successiva non la troverai più! ( a volte
addirittura vale per gli yogurt o l’acqua nelle confezioni da 20 lt)
L’edicola....la
nuova amica, una scoperta stupefacente
per i miei figli che convincono i nonni a comprare il giornale anche 3 volte al
giorno pur di incastrarli a comprare giornalini, giornaletti, figurine e
relativi numerosi premietti!
Le librerie, le
biblioteche, il cinema a Beira le prime due sono molto rare e il cinema non
esiste, la parte culturale di famiglia di solito viene affrontata attraverso
libri importati ( probabilmente siamo la biblioteca più fornita del Mozambico!)
, dvd di documentari e qualche amico con il proiettore, un lenzuolo e un
giardino.
Sono tutti bianchi e
parlano tutti italiano o come dice Geremia “ perchè qua sono tutti uguali?
( e io aggiungerei –pallidi-) In Mozambico ci sono cinesi, mozambicani, italiani
( e intende caucasici)....”
ancora non affronta il tema immigrazione o forse non se ne è
accorto? Comunque interessante...
Il capitolo cibo è a parte, lo dimostrano i buchi della mia
cintura!